Una sorpresa inaspettata

Il Peter Brunel ristorante gourmet si aggiudica 4 cappelli per Le Guide de L'Espresso 2022

«Una sorpresa inaspettata» che ci rende onorati, felici, emozionati e spronati a fare sempre di meglio.

Grazie a tutti voi per il supporto

«In un suggestivo corner del Garda Trentino, questa è un'oasi di serena felicità. Qui le tradizioni gastronomiche si fondono e si itrecciano con una cucina che può sembrare sperimentale ma che in realtà poggia su basi solidissime per sfociare in una proposta coraggiosa che si distingue per capacità creative e raffinatezza. Un progetto bello e ambizioso che in un paio d'anni si è trasfornato in una realtà perfettamente matura: Peter Brunel ristorante ha fatto tesoro dei suoi trascorsi in locali come Nikkei Fusion Bar & Restaurant e il ristorante gourmet Borgo San Jacopo. Il talento del cuoco traspare in piatti di forte tempra e gusti pieni, ben riconoscibili, seppur avvolti in giochi di contrasti, consistenze, raffinata tecnica e anche ironia. Come nel "Ricordo di Lofoten" (menù "I grandi classici, 140 euro), riuscita la rivisitazione delle alici marinate, acqua di mare, caviale e peperone; o anche nel "Piccione Assoluto" (piccione affumicato, animelle, pastinaca e kumquat). Tanto territorio e tanta storia, a partire dai saporiti "Can-nel-lo-ni" (menù "Il Vate", 125 euro) ripieni di biete con pecorino d'Abruzzo, il piatto preferito da Gabriele d'Annunzio. Poi, dal "Trentino Nikkei Experience" (un trionfo di estetica orientale, 130 euro), l'audace e riuscito musetto in salsa 'ponzu'. Originali anche i dessert, con le creazioni di Maria Novella Salani. Christian Rainer, impeccabile sommelier, governa la sala e una carta di vini amplissima (4000 referenze). Alla carta circa 130 euro.