Gabriele D’Annunzio


La lussuria e gli eccessi, “Dimenticando il suo inneggio alla moderazione nella sala della Cheli”.

 

1926, IL TRAMEZZINO, UN INIZIO PICCANTE!

uova, lattuga, tonno, perle di tartufo, peperoncino

&

NEL BEL TEMPO IN TERRE D’ABRUZZO, NASCE IL MONTE NEGRONI

amaro Montenegro, Vermouth rosso, gin e Angostura bitter

 

BATTUTA AL COLTELLO

polvere d’olio, composta di susine, maionese al dragoncello e aceto di lamponi

 

ELOGIO AI CAN-NEL-LO-NI

«Cara Albina, bisogna che tu abbia cannelloni pronti  in ogni ora del giorno e della notte.»

ricotta, bieta, astice*, pasta di grano duro, beurre blanc, pomodoro, tartufo e caviale 

 

ACCONTENTARSI DI UN UOVO AL DÍ

l’uovo, l’oro, l’anguilla* 

 

AGNELLO* E PECORINO

«Memento audere semper»

bignole di patate, olio alla paprika, olio alle erbe e rapa 

 

IL FORMAGGIO MORBIDO …

panna cotta e mela rossa

 

Abruzzo, 1920: Luigi D’Amico il pasticcere e il Parrozzo,

LA MONDIA DI ARANCE ALL’AURUM

«Il vero lusso d’una mensa sta nel dessert»

uva, mele e arance 

 

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Il Vino a Tavola

 

Un calice di vino bianco, un calice di vino rosso, un whisky e soda e un vino dolce

 

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